Quando si parla di grassi saturi e insaturi, occorre prendere in considerazione quali sono le diverse caratteristiche che contraddistinguono i suddetti, affinché sia possibile capire quale sia il funzione che contraddistingue le due tipologie.
Ecco tutte le informazioni che caratterizzano le due categorie di grassi.
I grassi saturi, cosa sono e dove si trovano
La prima tipologia di grassi che deve essere esaminata è quella dei grassi saturi, i quali sono quelli caratterizzati da atomi connessi tra di loro da un solo legame, quindi i suddetti tendono a essere maggiormente complicati da digerire, quindi nella maggior parte dei casi un malessere allo stomaco viene attribuito proprio ai suddetti.
Inoltre, i recenti studi hanno messo in risalto come questo tipo di grassi tende a essere anche il responsabile delle diverse patologie che generalmente colpiscono l’apparato circolatorio.
Per quanto riguarda invece la presenza di questi grassi, i suddetti possono essere trovati negli alimenti di origine animale e nei suoi derivati, quindi in quei cibi che generalmente sono più grassi.
Un esempio di questa categoria di alimenti, ricchi appunto di grassi saturi, sono il burro e la margarina, che spesso vengono utilizzati come condimento per le diverse pietanze che quotidianamente vengono servite a tavola.
Ecco quindi che conoscendo questa categoria di prodotti si ha quindi l’occasione di ridurre la loro assimilazione.
Ovviamente gli esperti suggeriscono anche di non rimuovere completamente questi ingredienti dalla propria alimentazione.
Oltre a essere presenti in questi alimenti, è importante sapere che i grassi saturi si possono trovare anche negli insaccati così come in diverse altri alimenti, come quelli confezionati quali le merendine e in qualche frutto.
Ecco dunque che bisogna sapere esattamente dove questi possono essere presenti proprio per evitare che, nell’arco della giornata, si possano assumere delle ingenti quantità di questi alimenti, andando quindi a creare una condizione di potenziale danno per il proprio organismo.
I grassi insaturi, cosa sono e dove si trovano
I grassi insaturi, invece, sono quelli che hanno una composizione anatomica a doppio legame e che, di conseguenza, non permettono l’aggiunta di altre parti, quindi si parla di una sostanza che, al contrario della precedente categoria, oltre a non arrecare alcun danno al proprio organismo, consente effettivamente di avere una digestione e le altre funzioni del proprio corpo correttamente regolate.
Inoltre occorre precisare come questi grassi fanno in modo che il livello di colesterolo presente nel proprio corpo, quindi anche nel cuore e nel sangue, possa essere adeguatamente tenuto sotto controllo, evitando quindi una serie di situazioni che potrebbero essere tendenzialmente pericolose per la propria salute.
Ecco quindi che i suddetti grassi, seppur non si debba mai abusare degli stessi, possono essere assunti.
I grassi insaturi si possono trovare negli alimenti di origine vegetale, come il pesce.
Anche in questo caso, per un corretto equilibrio alimentare, occorre necessariamente prendere in considerazione la possibilità di seguire un regime alimentare che sia ottimamente bilanciato, affinché gli scompensi energetici e le problematiche a livello generale non siano presenti e quindi non si palesino delle condizioni di malessere generale che devono essere assolutamente evitate. Pertanto queste sono le differenze tra le due tipologie di grassi che devono essere conosciute e che consentono a una persona di poter godere di una buona salute, specialmente nel momento in cui il regime alimentare che si decide di seguire tende a essere perfettamente bilanciato.