Misure igienico-sanitarie di prevenzione adottate per limitare la diffusione del Coronavirus SARS-CoV-2
NOI DI INTERLAB FACCIAMO TUTTO QUANTO POSSIBILE PER GARANTIRE LA SICUREZZA DEGLI UTENTI CHE ACCEDONO AI NOSTRI LABORATORI.
Il NOSTRO CENTRO ANALISI RISPETTA TUTTE LE INDICAZIONI del Ministero della Salute e le NORME IGIENICHE di PREVENZIONE previste dagli ultimi decreti del Governo per limitare la diffusione del Coronavirus SARS-CoV-2.
Pertanto anche in questo periodo il CENTRO ANALISI INTERLAB è APERTO TUTTI I GIORNI dal lunedì al venerdì, garantendo ai propri utenti il massimo della sicurezza possibile.
Le misure igienico-sanitarie di prevenzione adottate durante il periodo dell’emergenza presso la nostra sede sono le seguenti:
- Viene effettuata, più volte al giorno un’attenta PULIZIA e SANIFICAZIONE: Utilizziamo una procedura di sanificazione e pulizia approfondita che permette di eliminare qualsiasi microorganismo (batterio o virus) dalle superfici. ll trattamento prevede l’igienizzazione degli ambienti mirata con prodotti disinfettanti a base di cloro o alcol con efficacia biocida del desk, dell’area accettazione, di pavimenti, maniglie, scrivanie/postazioni lavorative, apparecchi telefonici e tastiere, superfici orizzontali di appoggio, lavandini e wc.
- Disponibilità di GEL DISINFETTANTE PER LE MANI a disposizione degli utenti
- Come da disposizioni di contenimento tutti gli operatori del Centro Analisi mantengono la DISTANZA INTERPERSONALE DI SICUREZZA di almeno 1 metro tra colleghi e con i pazienti ove possibile. Tale distanza di sicurezza viene fatta rispettare anche agli stessi pazienti che accedono al Centro.
- il personale tecnico, amministrativo e di segreteria, è munito di IDONEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PERSONALE (Guanti e Mascherine chirurgiche) come misura di protezione per se stessi e per i pazienti.
- Inoltre come indicato dal Ministero della Salute, invitiamo tutti i PAZIENTI CON SINTOMI INFLUENZALI O CON FEBBRE a NON RECARSI PRESSO IL CENTRO ANALISI, ma viene consigliato di RIMANERE A CASA e chiamare il proprio medico di medicina generale oppure i numeri regionali dedicati all’emergenza.