Cos’è il cortisolo e perché è importante?
Il cortisolo, anche noto come ormone dello stress, è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali. Ha degli effetti benefici se presente nelle giuste quantità, mentre, in dosi eccessive può portare a degli effetti negativi; la sua produzione aumenta in seguito a stress psicofisici intensi (es. esercizi fisici intensi) o in seguito ad interventi chirurgici e, perciò, è definito ormone dello stress. Eventualmente si può anche eccedere con le concentrazioni di cortisolo nel sangue per dei funzionamenti anomali della ghiandola della tiroide. Quando le concentrazioni di cortisolo sono elevate e distanti dai valori ottimali parliamo di ipercortisolismo. Il cortisolo è importante perché principalmente aiuta a tenere sotto controllo la concentrazione di zuccheri nel sangue, e a regolare la pressione arteriosa ed il battito cardiaco, perciò è importante avere un livello di cortisolo adeguato.
Ma cosa succede se si eccede?
Un valore di cortisolo anomalo può provocare diversi problemi alla salute, più o meno gravi: disturbi del sonno, sovrappeso, iperglicemia, iperinsulinemia, disturbi della memoria e stanchezza cronica. Per verificare i livelli di cortisolo nel sangue è sufficiente fare un semplice esame del sangue o delle urine. Se dalle analisi i valori dovessero risultare eccessivi, riportare il cortisolo a concentrazioni ottimali non è poi così difficile. L’importante è seguire uno stile di vita sano ed equilibrato.
Come riportare il cortisolo a livelli ottimali?
Come già anticipato, uno stile di vita sano è essenziale nella regolazione del cortisolo. Quindi, prima di tutto è importante avere un sonno regolare, dormendo almeno otto ore per notte ed eventualmente facendo anche un riposino pomeridiano. Dormire poco, infatti, oltre a non essere un grande toccasana per la salute può anche far aumentare i livelli di stress e quindi portare ad un accumulo maggiore di cortisolo. Poi, è eliminare o ridurre abitudini alimentari che possono essere causa di ansia ed agitazione, compresa eventualmente l’assunzione di bevande quali caffè ed alcool. Ciò implica anche seguire una dieta equilibrata: infatti, una dieta fatta di alimenti troppo elaborati, oltre ad essere causa di sovrappeso può anche portare ad una maggior produzione di cortisolo in quanto stimola le ghiandole surrenali a produrne di più. Quindi, è consigliato fare dei pasti piccoli e a distanza di tre ore circa l’uno dall’altro. Cosa mangiare? mangiare molta frutta e verdura aiuta certamente nella regolazione del cortisolo ed il pesce, per l’elevata presenza di omega 3 e omega 6, si dovrebbe mangiare 2-3 volte a settimana. Importante la riduzione di dolciumi e carboidrati. Anche se banale, bere molta acqua è importante, restare idratati aiuta ad eliminare le tossine e a ridurre i livelli di cortisolo nel sangue. Ed infine, l’attività fisica assume un ruolo chiave, a patto che si pratichi lo sport con moderazione e non con sforzi fisici eccessivi quindi concedendosi dei rituali di riposo, yoga e pilates sono l’ideale.
In conclusione:
In generale, rilassarsi è la parola chiave, ridurre lo stress è fondamentale: quindi, leggere un libro, guardare un film e uno stile di vita sano sono buone abitudini che portano alla riduzione del livello di cortisolo nel sangue. Eseguire delle analisi del sangue periodiche può essere un ottimo toccasana per comprendere esattamente il proprio stato di salute e fare scelte adeguate che possano portare ad una riduzione del livello di cortisolo e, così, ad evitare l’instaurarsi di situazioni patologiche più o meno gravi.