Il prelievo di sangue può essere un momento particolarmente fastidioso e traumatico per i bambini, per questo è importante che i genitori li preparino in tempo per sottoporsi a questo esame, tentando di ridurre paure ed ansie.
Vi proponiamo una serie di indicazioni per facilitare la procedura agli operatori e soprattutto per renderla meno dolorosa per i piccoli pazienti:
-
siate sinceri col bambino e cercate di rassicurarlo: non nascondetegli che dovrà sottoporsi ad un prelievo, cercando di spiegarne lo svolgimento ma senza troppi particolari, con parole semplici e adatte alla sua età. È anche utile non omettere il fatto che questo esame potrà causargli dolore, ma allo stesso tempo è importante confortarlo, dicendogli che il fastidio sarà sopportabile e che sarete sempre con lui;
-
per ridurre l’ansia, evitate di mostrarvi preoccupati e di parlarne troppo tempo prima al bambino, in modo da limitare le sue possibili fantasie a riguardo;
-
se il bambino ha avuto brutte esperienze precedenti è preferibile comunicarlo prima all’operatore, che saprà usare ulteriori accorgimenti per metterlo a suo agio e ridurre la spiacevolezza della situazione;
-
il giorno del prelievo evitate che il bambino percepisca confusione o difficoltà, mostrando di avere tutto sotto controllo e gestendo eventuali problemi organizzativi col personale, senza far capire nulla al bambino;
-
portate con voi tutto l’occorrente per distrarre il bambino, per esempio il suo gioco preferito, sia durante l’attesa sia durante il prelievo; in particolare durante la puntura può essere utile distogliere l’attenzione dall’ago, focalizzando l’attenzione su stimoli diversi e piacevoli;
-
al momento del prelievo rimanete accanto al bambino, tenendogli la mano se è possibile, mantenendo la calma e trasmettendogli un senso di sicurezza;
-
dopo l’esame è giusto coccolare il piccolo, ricorrendo eventualmente ad una piccola ricompensa, come un dolcetto o un piccolo giocattolo.
Ovviamente la situazione varia a seconda dell’età dei pazienti: se molto piccoli è importante non fare movimenti bruschi che li possano spaventare e cercare di rilassarli il più possibile. Anche la respirazione è di fondamentale importanza per rilassare la muscolatura al momento della puntura: si potrebbe per esempio soffiare su una girandola o contare insieme i respiri.
Rendere il prelievo sereno per i nostri bambini è possibile, mettendo in atto comportamenti che riducano la percezione del dolore e che li preparino ad affrontare l’esame con tranquillità.