L’obesità infantile è una condizione da monitorare non solo per semplici esigenze estetiche con ricadute sulla sfera socio – culturale ma anche e soprattutto per prevenire importanti problematiche di salute. Un problema di cui spesso non c’è consapevolezza, soprattutto nei genitori che tendono a sottovalutare il pericolo.
Obesità infantile: all’Italia il poco edificante primato
In Italia negli ultimi decenni si è assistito ad un costante aumento di casi di bambini affetti da obesità infantile. Una situazione che, a dire il vero, riguarda un po’ tutti i Paesi industrializzati dell’Occidente in ragione di un certo benessere e propensione alla consumazione di qualsiasi bontà senza tener in conto dell’equilibrio nutrizionale. Non a caso, molti nutrizionisti e organi istituzionali che si occupano di prevenzione sanitaria, hanno lanciato l’allarme definendo la problematica come la vera epidemia del terzo millennio. Purtroppo l’Italia nella classifica di casi di obesità infantile ha un triste primato a livello europeo in quanto il 25% di soggetti tra 0 e 18 anni è alle prese con problemi legati all’eccesso di peso. Volendo, invece, fare una radiografia della situazione interna al Paese, c’è una marcata presenza di casi di obesità infantile soprattutto nelle zone del Sud con il punto di massimo che si raggiunge in Campania con il 36% seguita dalla Sicilia con il 27%.
I problemi causati dall’obesità infantile
Sono diversi gli studi che hanno permesso di acquisire dati ormai consolidati sulle problematiche che l’eccesso di peso possono creare non solo durante l’età infantile ma anche nell’adolescenza. Le conseguenze negative si hanno per problemi di natura medica ma anche per questioni psicologiche che, peraltro, i soggetti sono destinati ad avere anche nel resto della propria età adulta. Altro dato allarmante è che i bambini e gli adolescenti affetti da obesità infantile molto difficilmente riescono a risolvere il problema durante l’età adulta tant’è che in media il 70-80% di loro è destinato a diventare anche un adulto obeso.
Le cause di obesità infantile
Sono diverse le cause che portano all’insorgere dell’obesità infantile. In primo luogo c’è un regime alimentare molto distante dai canoni della tanta celebrata dieta mediterranea tant’è che i bambini e gli adolescenti tendono a consumare quelle appetitose merendine di ogni genere che vengono pubblicizzate costantemente ma che sono poco salutari. Altro elemento che contribuisce in maniera rilevante a questa condizione è lo stile di vita che i ragazzi oggi adottano. Fino all’ultimo decennio dello scorso secolo i ragazzi trascorrevano molto tempo in strada giocando a pallone e in tantissime altre attività sociali mentre oggi passano molto del loro tempo libero stando davanti al televisore, allo smartphone oppure giocando con dispositivi di vario genere.
L’importanza della prevenzione
In uno scenario così deficitario, per le giovani generazioni è sempre più importante l’attività di prevenzione sanitaria che deve essere effettuata, in maniera capillare su tutta la popolazione. Infatti, non è sufficiente soltanto educare sulla corretta alimentazione e lo stile di vita ma anche collaborare con scuole per ottenere risultati concreti. Questa attività di prevenzione per abbattere il rischio di obesità deve essere presa in considerazione fin dai primi giorni di vita del bambino.
La figura del pediatra deve essere sempre di riferimento perchè consente di correggere alcuni squilibri di alimentazione che potrebbero comportare l’aumento incontrollato di peso.