In cosa consiste l’analisi delle feci
Le feci non sono altro che dei veri e propri prodotti di scarto del nostro organismo. Sono composti da un’alta percentuale di acqua, circa il 70-85% mentre per il resto si tratta di residui alimentari.
Tramite l’esame apposito delle feci, con la contestuale analisi, si può andare a scoprire eventuali disfunzioni e patologie legate all’apparato intestinale. Il test macroscopico delle feci permette di rilevare il colore, la quantità, il pH delle feci e i grassi, oltre alla presenza o meno di fibre muscolari e sangue.
Le analisi dovranno venire eseguite regolarmente, almeno una volta all’anno per tenere sotto controllo la propria salute.
Come controllare i risultati delle analisi delle feci
Le analisi delle feci sono un esame molto importante. Da qui è possibile tenere sotto controllo la salute di ogni singolo paziente andando ad analizzare le sue caratteristiche primarie. Occorre precisare in primis che in condizioni normale le feci di un adulto devono essere comprese fra i 100 e i 250 grammi, mentre per un bambino la quantità scende a 120-150.
Un aumento delle feci tende a verificarsi in seguito ad un’alimentazione ricca di fibre, come nel caso dei vegetariani, oppure ad una accelerazione del tratto intestinale. Allo stesso tempo può essere dovuto per via di una situazione di malessere generale o da malattie che causano una perdita eccessiva di liquidi.
Dalle analisi è possibile inoltre controllare il colore che negli adulti tende al bruno mentre per i bimbi al giallo. Nel caso in cui anche gli adulti dovessero avere delle feci gialle, allora si potrebbe trattare di insufficienza biliare.
Un altro valore da tenere sotto controllo è quello del pH. Quest’ultimo infatti tende ad assumere leggermente acido o neutro quando si parla di feci. Se dai referti dovesse risultare però un pH acido, nell’organismo del paziente potrebbero essere prodotti dei processi fermentativi a causa dell’introduzione di cibi specifici oppure per via di una insufficienza pancreatica.
Sempre dalle analisi delle feci si può visionare il valore dei grassi. In un adulto di solito si aggirano intorno ai sei grammi nell’arco delle 24 ore mentre nei neonati a due grammi.
Nel caso in cui si dovesse verificare un aumento dei grassi, tale situazione potrebbe essere dipesa da una serie di disturbi che vengono eliminati senza prima venire assorbiti. Gli ultimi due valori che vengono analizzati dalle analisi delle feci sono: le fibre muscolari e il sangue.
Le fibre muscolari se presenti mostrano una situazione di instabilità dell’intestino del paziente con contestuale diarrea mentre il sangue permette di andare a visionare un sospetto sanguinamento del tratto digerente.
Perché sono importanti le analisi delle feci
Le analisi delle feci permettono di rivelare la presenza o meno di parassiti, batteri, leucociti, virus e miceti.
I batteri nella maggior parte dei casi presentano una forma piuttosto rotondeggiante, spiraliforme e allungata. I più ricercati sono: Shigelle, Stafilococco, Clostridium e Salmonelle. I parassiti invece che possono essere presenti nell’intestino sono molteplici e se non adeguatamente depennati rischiano di creare delle vere e proprie complicazioni. Per verificare o meno la loro presenza è importante eseguire uno scotch-test oppure un tradizionale esami delle feci.
Il virus più comune è inoltre il Rotavirus mentre tra i miceti viene ricercata la Candida.
Eseguire questa serie di analisi appare così fondamentale per scongiurare il possibile rischio di andare incontro a malattie ancora più serie.
Nel momento in cui si sospetta o si avverta una sensazione particolare all’intestino, occorre eseguire nel più breve tempo possibile il test specifico.